sabato 2 febbraio 2008

Il SIC ha un fratello neonato! SIP salviamo il pronome!


Continua la missione per salvare la lingua italiana.
L'anno scorso ci siamo mobilitati, con tanto successo, per salvaguardare l'uso del modo congiuntivo.
Quest'anno è il momento di pensare anche al pronome.

Nasce pertanto il SIP ( salviamo il pronome)


Da oggi tutti a caccia di errori nell'uso dei pronomi.
es. Hai telefonato a Lucia? Sì, gli ho telefonato!
Sono andato allo stadio, che ho visto una bella partita.

26 commenti:

Anonimo ha detto...

Lodevolissima iniziativa che cozza con il "Posta un commento". Forse sarebbe stato meglio "Scrivici"

Alessandro Conti ha detto...

Cari amici complimenti per l'iniziativa! Da anni mi batto per l'ortografia in aula e fuori, venitemi a trovare a http://ufficiometrico.blogspot.com/

Silvia ha detto...

Grazie!!! Ci voleva proprio!!!

Anonimo ha detto...

Lunga vita alla lingua italiana!
In questo post ho fatto il mio per sensibilizzare i lettori... http://satiratrascendente.wordpress.com/2008/03/07/futuritaliano/ :P
Ciao ;)

Anonimo ha detto...

ottima idea!

Anonimo ha detto...

Il pronome e il congiuntivo... la vostra professoressa è un genio, è un modo divertente di imparare ad amare la nostra lingua. In bocca al lupo

Laura

Anonimo ha detto...

salviamo il pio

Anonimo ha detto...

Dio Porco! Salvatemi anche la "sto cazzo!", è importante vi prego

Anonimo ha detto...

Bravi! Iniziativa stupenda...ma a tutto cio' io pongo una domanda....
essendo madre di due ragazze in eta' scolare leggo a volte i loro compiti di italiano e con orrore mi accorgo che non solo i congiuntivi , i pronomi sono sbagliati ma anche i tempi....si passa dal passato al presente ....ai miei tempi cio' comportava immediatamente una insufficienza.... oggi, invece, ti permette di prendere un ottimo.... Ecco la mia domanda.... chi fara' lezione agli insegnanti???!!!!

Anonimo ha detto...

Ma che cosa volete salvare?! Se nel sud Italia non sanno neanche che esista, perchè non lo hanno mai usato! Andate nelle zone di Milano e limitrofe e vedrete che non lo usa più nessuno anche lì!
Si, sarebbe bello che tutti lo usassero correttamente! L'italiano è la lingua più bella, pulita e chiara del mondo!!!

Anonimo ha detto...

Lodevole iniziativa, complimenti!
Ma chi salverà gli studenti dai quei pessimi insegnanti (non solo insegnanti di italiano) che passano l'intera lezione esprimendosi da cani?!

Complimenti ancora!!

Anonimo ha detto...

Un anonimo ha scritto:
<< Ma che cosa volete salvare?! Se nel sud Italia non sanno neanche che esista, perchè non lo hanno mai usato! Andate nelle zone di Milano e limitrofe e vedrete che non lo usa più nessuno anche lì!
Si, sarebbe bello che tutti lo usassero correttamente! L'italiano è la lingua più bella, pulita e chiara del mondo!!!>>

Caro anonimo ( lombardo o veneziano forse..) sei proprio sicuro di quanto dici? Fai attenzione a non cadere nelle solite inutili semplificazioni: piuttosto , l'evoluzione della lingua italiana ha subito un fermo ed anzi direi una regressione a causa degli sms e del mezzo sul quale sto comunicando in questo momento, ahinoi! E io non ne farei la "solita questione meridionale", perché a dire il vero il disamore per il corretto uso delle regole della nostra amata lingua è cosa assai diffusa e trasversale...insomma al sud ad esempio usano meglio i pronomi e fanno maggiore attenzione alla consecutio temporum, mentre al nord non usiamo più il passato remoto ed impera in maniera dilagante il tempo imperfetto sempre e comunque...quando non si passa al presente storico...che dovrebbe essere concesso solo a chi scrive e non a chi parla, ma passiamo oltre...
Perciò facciamo tutti attenzione e recuperiamo il recuperabile...LEGGERE libri è l'unica modalità "passiva" perché ci restino impresse a fuoco le regole base della nostra lingua e non sarà certo utile dare addosso al meridio o allo straniero di turno....Dai ragazzi siamo italiani e concordo sul punto che dobbiamo parlarlo meglio (io compresa) ma finiamola con queste inutili questioni regionali e campanilistiche che altro non fanno se non svilire il nostro popolo...servono tutti quanti, i dialetti vanno salvaguardati allo stesso modo il Bergamasco, come il Messinese...ma l'ITALIANO resti in primo piano!!!! Io mi preoccuperei soprattutto e piuttosto dell'eccessiva permeabilità delle nostra lingua agli inglesismi/francesismi ecc ecc....

Simona D. ha detto...

Ciao Ragazzi, siete fantastici! A parte la televisione dove l'ignoranza regna proprio sovrana, vedo che anche nel mio ufficio sono veramente poche le persone che conoscono la lingua italiana! E tutte quelle veramente ignoranti, che la ignorano proprio, sono ai vertici!!!! E sono anche strapagate!!!! La mia prof era una vera rompiscatole: ogni settimana compitino dei verbi con 10 verbi coniugati dei quali indicare modo, tempo, persona, e fare una frase; 10 verbi da coniugare nei modi, nei tempi e nelle persone indicate; ogni nuovo vocabolo individuato nei libri di italiano e storia del quale nessuno di noi conosceva il significato doveva essere scritto su una rubrica, cercandone il significato e formando una frase con conseguente studio di tutti i vocaboli e compito in classe ogni 3 mesi. Insomma: ai tempi era una tortura, ma non sapete ora a 30 anni come la ringrazio!!!!!!!!!!!! E mi vanto, davvero mi vanto di avere un linguaggio corretto! Anche questo mi distingue dagli altri! Vi saluto davvero tanto ed ancora tanti complimenti per la vostra lodevole iniziativa! Ciao!

Silvia ha detto...

Possono lanciare un appello? Vogliamo salvare anche il po'? Ormai dappertutto lo vedo scritto con l'accento, pò, e mi fa una tristezza!!!! :(

Anonimo ha detto...

Buongiorno a tutti. Complimenti per il sito.
Propongo di salvare anche il corretto uso del "piuttosto che". VI PREGO, aiutatemi a combattere l'uso improprio di chi lo inserisce in un elenco di possibilità non esclusive al posto del buono e caro "o", corrispondente al "vel" latino. "Piuttosto che" ha significato di preferenza per qualcosa, che diviene sostitutiva di qualcos'altro!

franz ha detto...

carino il blog, ma a mio parere è riduttivo battersi soltanto per il congiuntivo e per il pronome. A mio parere bisognerebbe battersi per non accettare gli svarioni che stanno portando ad imbruttire ( oltre che cambiare) la lingua italiana , ma soprattutto a quelli che sono imposti anche dai media , e la gente poi crede che siano corretti. Inoltre ci si dovrebbe battere contro gli obbrobri della lingua italiana che purtroppo, ahimè , sono corretti .

Facebook Italia ha detto...

Ciao sono Maria di FBI, complimenti per la lodevole iniziativa! Bravi!!!

Unknown ha detto...

Sono un'insegnante d'Italiano in Australia. Un'insegnate che ha completato gli studi universitari in Italia negli anni sessanta e a cui la grammatica è stata inculcata con il latino per cui non ho dubbi di sorta sull'uso corretto dei congiuntivi ed i pronomi diretti ed indiretti che continuo ad insegnare 'senza pudore' ai miei poveri studenti. Voglio complimentarmi per la vostra splendida iniziativa ed augurarvi buon proseguimento e sempre nuovi ed eccitanti salvataggi e conquiste.
Anna M Iasevoli-Sacilotto

Anonimo ha detto...

Cito testualmente:

Ma che cosa volete salvare?! Se nel sud Italia non sanno neanche che esista, perchè non lo hanno mai usato! Andate nelle zone di Milano e limitrofe e vedrete che non lo usa più nessuno anche lì!

È proprio sicuro/a che qui al Sud non si sappia come usare il congiuntivo? Mi faccia il favore. Il vero problema è che ahimé molti insegnanti sono i primi a non conoscere le regole dell'uso dei tempi e dei modi, inoltre la consecutio temporum è totalmente ignorata e questo ovunque in Italia. Ad esempio che dire della tendenza delle persone ad eliminare il "passato remoto" e ad usare solo il "passato prossimo" nelle frasi che si riferiscono al passato? Si perdono le regole fondamentali, tutto si muove verso una iper-semplificazione e non ci rendiamo conto che la precisione del messaggio che comunichiamo viene meno! Per non parlare della scarsa conoscenza del lessico: gran parte dei verbi diventa "fare"/"dire", gran parte dei sostantivi diventa "cosa"... È assurdo.

Anonimo ha detto...

Andate a zappare!!!Battetevi per cause più serie,aiutate il prossimo e chissenefrega se si sbaglia una parola.Avete il cervello pieno di marmellata,siete degli alienati che parlano come i libri, l'anima l'avete chiusa in un posto segreto e vi attaccate alla lingua:che pena!!!

Andres47 ha detto...

Caro anonimo,
non vogliamo che resti senza impiego. Noi poveraci, attaccati alla lingua, e tu ai mestieri di cui hai, ovviamente, notevole padronanza.

Anonimo ha detto...

Ho imparato la vostra lingua nell'ambito scolastico, siccome è stata una delle lingue stranieri che mi hanno insegnato. Il mio rapporto con essa, nonostante tutti i miei sforzi di trattarla bene, non sarà mai quello di un madrelingua - e probabilmente non lo sarebbe anche se mi trasferissi in Italia, perché una differenza ci sarà sempre fra uno nato ed educato in una lingua e uno che l'ha cominciata a studiare a 13 anni e non ha avuto l'opportunità di trascorrere molto tempo in italia.

Ciò nonostante, a volte mi accorgo del fatto che ci sono certe sottigliezze della lingua che forse conosco meglio degli italiani che vivono qui - la maggior parte di loro trattano la loro lingua come se fosse soltanto uno strumento di comunicazione immediata di base; come se non ci fosse tanta bellezza e molte possibilità espressive in queste sottigliezze che scelgono di non usare. Il congiuntivo è una di quelle sottigliezze che, se usate bene, arrichiscono la lingua e rendono il pensiero più bello e più elegante. Nella mia lingua il congiuntivo quasi non esiste, perciò il concetto del congiuntivo, che ho incontrato studiando l'italiano, mi era stranissimo all'inizio, proveniente da un modo di pensare e analizzare la lingua diverso, però col tempo ho cominiciato ad apprezzarlo. Oggi è una delle sottigliezze che amo di più nella vostra lingua e non vorrei che scomparisse.

bonusgratis ha detto...

bah,

Noi parliamo italiano ha detto...

Per chi studia l'italiano, per chi lo insegna e per chi lo ama. Esercizi, note di cultura, giochi, video, canzoni e una chat con insegnanti e studenti di italiano! Visitate il nostro sito: www.parliamoitaliano.org!

Anonimo ha detto...

Quanti strafalcioni si sentono anche dai Giornalisti. Quasi tutti usano GLI al posto di LORO. Per dire: "ho dato loro una lezione", dicono; "gli ho dato una lezione". Senza pensare che gli pronome è singolare e sta per lui, mentre l'articolo è plurale es. Gli alberi, gli abiti ecc. ecc.Praticamente scambiano il pronome con l'articolo. Grazie per quello che fate per la nostra lingua. Ciao a tutti.

Anonimo ha detto...

Salviamo il "Porcodio"!

Tutti dovrebbero essere in grado di bestemmiare in qualunque luogo.
Porcodio.